Dic 15, 2010 - Sogni e nostalgie    5 Comments

Galaverna

Di solito arriva più tardi, ma quest’anno il freddo, il freddo intenso è arrivato presto, così questo spettacolo magico – la galaverna – cristallizza alberi e cespugli… Tecnicamente non so bene dire se si tratti di nebbia ghiacciata, piuttosto che di brina, e forse nemmeno mi importa… Quello che mi rapisce davvero è l’atmosfera sospesa che queste giornate sanno regalare; nel grigio che nessun raggio di sole riesce a forare, il bianco perlaceo dei ricami di ghiaccio rischiara lo sguardo. Tutto è fermo, immobile e pietrificato… La bellezza della nudità, dell’essenzialità… La bellezza speciale e unica di un fenomeno legato al posto in cui sono nata e cresciuta…Albero con brina.JPG

E’ vero… il biancore delle case che ho visto in Grecia; il sole secco e abbacinante sulle colline gialle di stoppie, il mare ancora più azzurro contro tutto quel lucore… mi attirano e mi fanno pensare che lì potrei essere a casa…

Oppure le vie di Vienna, in cui mi sono sentita piccola, provinciale e smarrita, sotto l’enormità dei palazzi di fine Ottocento… eppure stranamente a mio agio, come se le pagine di tanta letteratura, in fondo, mi avessero già mostrato un po’ di quel mondo e potesse esserci anche lì un angolino in cui essere “a casa”…

La galaverna, che cade nel cuore dei mesi che più mi sono estranei –  i mesi freddi e torpidi, in cui vorrei solo poter imitare la lucertola che se ne va in letargo, per poi riemergere sotto i raggi del sole – proprio lei mi fa sentire “a casa”… mi regala la sensazione che anche nell’accerchiamento del gelo, si nasconde un cuore di luce, di perfezione… fuggevole, fragile, inimitabile…

Galavernaultima modifica: 2010-12-15T20:50:25+01:00da gea.71
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5 Commenti

  • Non l’ho mai vista dal vivo, ma dev’essere una cosa stupenda…
    Bello questo tuo post molto poetico… sai descrivere molto bene sensazioni che d’inverno condivido.

  • Hai ragione, c’è qualcosa di familiare nel freddo pungente che segna il ritorno dell’inverno, come è familiare il natale, o il vento d’autunno che spoglia gli alberi. E’ la vita che riproponendosi rassicura. Tantissimi auguri di buon Natale e di un felice anno nuovo (m.)

  • Vorrei pensare che questo Natale
    riesca a cancellare le incomprensioni,
    l’indifferenza, la cattiveria
    che purtroppo caratterizzano
    la vita di molti, lasciando posto
    ad una grande apertura di cuore.

    Auguro a te, che la magia del Natale
    possa rinnovarsi per tutti i giorni dell’anno.

    Auguri da Giuseppe

  • Però che bello un paesaggio con questo effetto..
    Buon Natale

  • Mi era sfuggito questo post così delicato e affettuoso.Ero passata per ringraziarti e grazie anche della lettura.Ancora auguri