Galaverna
Di solito arriva più tardi, ma quest’anno il freddo, il freddo intenso è arrivato presto, così questo spettacolo magico – la galaverna – cristallizza alberi e cespugli… Tecnicamente non so bene dire se si tratti di nebbia ghiacciata, piuttosto che di brina, e forse nemmeno mi importa… Quello che mi rapisce davvero è l’atmosfera sospesa che queste giornate sanno regalare; nel grigio che nessun raggio di sole riesce a forare, il bianco perlaceo dei ricami di ghiaccio rischiara lo sguardo. Tutto è fermo, immobile e pietrificato… La bellezza della nudità, dell’essenzialità… La bellezza speciale e unica di un fenomeno legato al posto in cui sono nata e cresciuta…
E’ vero… il biancore delle case che ho visto in Grecia; il sole secco e abbacinante sulle colline gialle di stoppie, il mare ancora più azzurro contro tutto quel lucore… mi attirano e mi fanno pensare che lì potrei essere a casa…
Oppure le vie di Vienna, in cui mi sono sentita piccola, provinciale e smarrita, sotto l’enormità dei palazzi di fine Ottocento… eppure stranamente a mio agio, come se le pagine di tanta letteratura, in fondo, mi avessero già mostrato un po’ di quel mondo e potesse esserci anche lì un angolino in cui essere “a casa”…
La galaverna, che cade nel cuore dei mesi che più mi sono estranei – i mesi freddi e torpidi, in cui vorrei solo poter imitare la lucertola che se ne va in letargo, per poi riemergere sotto i raggi del sole – proprio lei mi fa sentire “a casa”… mi regala la sensazione che anche nell’accerchiamento del gelo, si nasconde un cuore di luce, di perfezione… fuggevole, fragile, inimitabile…
Non l’ho mai vista dal vivo, ma dev’essere una cosa stupenda…
Bello questo tuo post molto poetico… sai descrivere molto bene sensazioni che d’inverno condivido.
Hai ragione, c’è qualcosa di familiare nel freddo pungente che segna il ritorno dell’inverno, come è familiare il natale, o il vento d’autunno che spoglia gli alberi. E’ la vita che riproponendosi rassicura. Tantissimi auguri di buon Natale e di un felice anno nuovo (m.)
Vorrei pensare che questo Natale
riesca a cancellare le incomprensioni,
l’indifferenza, la cattiveria
che purtroppo caratterizzano
la vita di molti, lasciando posto
ad una grande apertura di cuore.
Auguro a te, che la magia del Natale
possa rinnovarsi per tutti i giorni dell’anno.
Auguri da Giuseppe
Però che bello un paesaggio con questo effetto..
Buon Natale
Mi era sfuggito questo post così delicato e affettuoso.Ero passata per ringraziarti e grazie anche della lettura.Ancora auguri