Feb 9, 2011 - Gea at school    5 Comments

Festa…?

I miei alunni non vedono l’ora che sia il 17 Marzo, perché – pare –  si starà a casa da scuola. Giustamente non vedono l’ora di spezzare la routine e di non trovarsi davanti la sottoscritta… Non mi farebbe schifo, intendiamoci, fare un giorno di pausa. Quello che mi farebbe davvero schifo sarebbe che una festa per celebrare qualcosa che, si suppone, è un valore per il cittadino italiano, diventasse puro business.tricolore_01.jpg

Già lo è, se capisco bene le polemiche sollevate dagli imprenditori, i dubbi del sindacato che sì, vorrebbe la festa, ma dato il momento delicato… la crisi… la produzione, i costi non preventivati… 4 miliardi di euro persi… la festa sì, ma non si deve perdere in produzione… poi si deve recuperare…

La nascita dello Stato Italiano unitario – la prima seduta del Parlamento del Regno (e ancora Roma era fuori dall’unione) – ha un peso, un valore? Mi sembra di no se si parla di festa una tantum. Festività take away? Usa e getta… a me sembra una bestialità… Se ha un senso e un valore, allora deve essere una nuova festa che entra di diritto nel calendario lavorativo di tutti i lavoratori, non solo degli statali…

Io non voglio stare a casa quando ben più di mezza Italia lavora. Io posso onorare il mio Stato anche mentre lavoro in classe: facendo una lezione speciale, cantando l’inno, leggendo l’ordine del giorno della prima seduta, rispolverando lo Statuto Albertino… che ne so…

Ma non mandate in vacca subito qualcosa su cui si potrebbe costruire un nuovo senso di appartenenza… in America hanno una venerazione per la bandiera e il 4 Luglio… noi il tricolore lo bruciamo, ce ne vergogniamo, e trasformiamo in farsa quella che, comunque, è una tappa della nostra storia… Scusate, ma se queste sono le condizioni, io il 17 Marzo voglio lavorare…

Festa…?ultima modifica: 2011-02-09T21:01:00+01:00da gea.71
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5 Commenti

  • Carissima, la penso come te e credo che questa del 17 marzo sia una vera buffonata delle solite della nostra classe politica. Se è una festa è una festa, punto, e la Marcegaglia si metta l’animo in pace, non si compiono tutti gli anni i 150 dalla creazione dello stato unitario. Buona domenica, a presto (m.)

  • Sono dalla parte del tuo pensiero.

    Buon inizio settimana e di San Valentino.

    Ciao ciao… Giuseppe.

  • Buona domenica, ho trovato
    alcune battute divertenti su
    noi uomini e le ho pubblicate.

    🙂 🙂 🙂

    Ciao da Giuseppe

  • Fossi in te non sarei così drastica. Vero che questa festa nasconde propositi e pensieri diversi e che ogni parte politica o meglio sociale tira l’acqua al suo mulino. Il problema però è : ci crediamo e ci tieniamo o no all’unità d’Italia? E allora, poichè si tratta di un suo anniversario importante festeggiamolo. Come si fa con i 50 anni di matrimonio che si festeggiano una volta non tutti gli anni.E per una volta non tiriamo pretestuosamente in ballo il fattore economico. Ricordiamoci che lo scorso anno a Natale abbiamo perso diverse feste e che quest’anno il 25 Aprile E il 1 Maggio si recuperano, coincidendo con altre festività. Perciò…
    PS.Scusase sto passando con minor frequenza, ma sono via da casa e meno libera.Ciao

  • Mi dispiace ma il 17 Marzo per la stragrande maggioranza degli studenti italiani sarà solo un giorno di festa dalle lezioni..mentre come hai detto tu si poteva impegnare questo giorno lavorando in modo alternativo, facendo conoscere a questi ragazzi un po di storia del loro paese.