Aspettando al varco…
Con pazienza, fedeltà, tenacia, ce l’ho fatta. Concerto di Franco Battiato, in piazza Roma a Modena. Che cornice meravigliosa; dovrei conoscerla a memoria, eppure mi lascia sempre a bocca aperta: lesene, frontoni, colonne e capitelli, ritmico alternarsi delle finestre, il portale dell’Accademia… i palazzi che fanno corona alla piazza, con le finestre spalancate a raccogliere un poco di fresco serale… si vedono paralumi di stoffa, quadri settecenteschi, travi antiche, qualche stucco, e non faccio fatica ad immaginare altre sere, in altre epoche, in cui dietro a quelle inquadrature potevano muoversi sete e organze vaporose, fiammelle tremolanti di candele e cospirazioni patriottiche…
Ma questa sera ci sono piercing, tacchia alti, Birchenstock, giacche e cravatte, prendisole e abitini bon ton, tutti mescolati assieme, ma con un interesse in comune: lui, la prospettiva Nevskij, il centro di gravità permanente e i Musici Italiani… Sono ancora senza fiato; sono anni, davvero anni, che che cerco di sentire questo maestro dal vivo, e ancora non ce l’avevo fatta.
Tre mesi fa ho scoperto le date del tour e, miracolosamente, scopro che arriverà vicinissimo, così mi sono lanciata come un caterpillar senza freni e ho abbattuto le remore del consorte: ho acquistato on -line, subito, due biglietti, rigorosamente i più economici, ma miei!!! E qui devo fare tanto di cappello alla tecnologia e a Internet, ai file PDF e alle stampanti, perchè tutto ha funzionato a meraviglia… Sì, un po’ di apprensione quando l’addetto ha avvicinato il suo lettore spaziale a tutti i simbolini che accompagnavano la mia stampata, però il melodioso blip si è fatto sentire, et voilà… Due ore di concerto, di musica meravigliosa ed emozionante; due ore di letterale pelle d’oca, sorriso ebete stampato in faccia e labbra che ripetono tutte le parole dei testi a memoria… e per finire mezz’ora piena di bis, con applausi su applausi, e balli e cori… soddisfazione! Immensa soddisfazione… Grazie Maestro!
Non sono un fan particolare di Battiato ma, in un periodo in cui nessuno ha niente da dire, uno come lui che ha almeno una coerenza di temi e un impegno pluridecennale è da ammirare. Buona estate e che l’anno che ci aspetta non abbia le nuvole che si vedono oggi all’orizzonte (m)
Modena e Battiato, un binomio che mi è molto caro… formatosi per il tuo concerto… ciao!
Ero convinta di aver già commentato questo post che sicuramente ho letto. Ricordo di aver pensatoche un poo’ di ansia viene anche a me quando viaggio in treno col sistema ticketless.
In ogni caso questa mattina, prima di scrivere mi sei venuta in mente ( quando si dice la telepatia…eh,eh)
Buona domenica, un giorno da non tralasciare,
l’11 settembre di 10 anni passati, una tragedia
da non dimenticare per noi e per la nostra
futura generazione.
Ciao da Giuseppe.