Mar 25, 2012 - sfoghi    5 Comments

Seccature esteriori… ma anche interiori…

La vignetta di intermezzo mi è piaciuta particolarmente perchè si adatta a questo periodo della mia vita.

E magari fosse vero che mi sono rimaste solo seccature esteriori e che la pace interiore è raggiunta e incrollabile; interno ed esterno si toccano, si mescolano e io non ho ancora imparato l’arte del distacco zen… l’atarassia, il chissenefrega… non so come chiamarlo…

La cosa più bella di tutto il minestrone in cui mi dibatto è il fatto che quello che a me giunge non richiesto, non programmato e assolutamente non voluto, ad altri sembra una sorta di invidiabile benedizione… stupendo… Facciamo cambio?

Una sedentaria, abitudinaria, pavida e timida rischia di essere catapultata armi e bagagli a sette/otto fusi orari di distanza da dove  – illusa – pensavo non mi sarei mai mossa…  Quel gran genio di Dante lo chiamerebbe contrappasso…

Seccature esteriori… ma anche interiori…ultima modifica: 2012-03-25T22:26:18+02:00da gea.71
Reposta per primo quest’articolo

5 Commenti

  • ciao Gea,
    quando si arriva a destinazione, anche i pavidi, gli abitudinari e i timidi provano una fierezza inaspettata. La difficoltà è nell’avvio.
    Penso che ci troveremo nello stesso girone dantesco. robi

  • Io ti capisco in tutto, sia per quanto riguarda “I fusi orari”, sia per il distacco zen che, ove mai lo raggiungessi, somiglierebbe di più ad una forma di rassegnazione e depressione…Ad ogni modo devo ammettere che anche chi ti ha commentato prima ha ragione, una volta saltato l’enorme fosso, si prova una gran fierezza.
    Tu ne avresti fatto a meno, lo so, e anche io, ma qualche volta…dalle mie parti si dice “storta va,diritta vene…”e forse la traduzione non serve.
    In bocca al lupo.
    Anna

  • Aggiugo anche il mio in bocca al lupo.

    Un abbraccione cara M L.

    Ciao da Giuseppe.

  • Ciao Gea.

    passa a commentare, coem facevi, il blog vignolese

    http://blog.libero.it/VignolaVota2009/11238010.html

    Maurizio

  • Passo per un saluto.
    Anna