Nov 3, 2012 - sfoghi    4 Comments

I vestiti nuovi dell’imperatore

Chissà, forse non ne possiamo fare a meno; come esseri umani dobbiamo “raccontarcela”. La realtà prende forma e senso mentre la raccontiamo, la interpretiamo, qualche volta la rimaneggiamo spudoratamente… se siamo abbastanza bravi riusciamo a raccontarla anche agli altri.E magari qualcuno ci crede.

Il problema viene quando, come nella fiaba, ti scappano le fatidiche parole che svelano l’inganno; quando non hai più voglia di stare al gioco e vorresti che, almeno, si stendesse un pietoso silenzio… se proprio non si possono chiamare le cose con il loro nome, non chiamiamole proprio, vi prego…

I vestiti nuovi dell’imperatoreultima modifica: 2012-11-03T21:49:54+01:00da gea.71
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4 Commenti

  • Da qualche parte ho letto che non esiste ‘una realtà’ uguale per tutti. Ogni individuo ha la sua realtà e se la costruisce giorno dopo giorno.

  • Credo di comprendere la tua riflessione e di applicarne il senso.
    Se pensassimo che una fiaba sia mera invenzione e completamente staccata dalla realtà, forse non ci piacerebbe tanto. Penso che le più belle favole siano quelle che hanno a che fare con la realtà, dunque con la verità, che è quasi un controsenso… In sardo, ad esempio, bugia di dice fabula, ma non vuol dire, anche le bugie sono piene di verità…

  • ho staccato quasi tutte le spine che mi costringevano (per educazione o per eccessivo rispetto) a fare finta di credere. Adesso mi gusto le assenze in un riposante silenzio.
    Comment d’habitude, non avrò azzeccato il senso, ma sono certo che tu comprenderai il mio.

    Un caro saluto. robi

  • E difatti io le chiamo sempre con il loro nome e questo a molti non piace. Tutti mi parlano di sogni, molti, come dici tu, preferiscono raccontarsela. Io non ci riesco, però non per questo sono sempre arrabbiata con la vita, anzi…Riesco a cogliere la realtà, mi ci adeguo e qualche volta la vedo migliore di quanto mi aspettassi.
    Forse proprio perchè non mi aspetto troppo