Lug 29, 2013 - Briciole    3 Comments

Di musica e conigli…

 

L’estate concilia le riflessioni oziose, le letture più o meno impegnate, i dibattiti roventi su esternazioni a effetto – o semplicemente superficiali… chissà. A partire da una diatriba – vera o costruita non so – mi sono lasciata avvolgere dal filo dei pensieri…

Mi è arrivata l’eco lontana delle ultime frasi di Giovanni Allevi, completate dalle sue rettifiche seguite alle raffiche di insulti più o meno velati che si è beccato… il fatto è che su Fb ricevo le notifiche del suddetto, in quanto ho cliccato il pollice su… mi piace ascoltare la sua musica. Lo ammetto. L’ho scoperto qualche estate fa, ascoltando gli studenti del corso musicale della mia scuola, e mi è piaciuto molto; e sono così musicalmente ignorante da non cogliere immediatamente i vili plagi che gli attribuiscono. Mea culpa.

Se dovessi scegliere, lo ammetto, preferirei assistere ad un concerto di Michael Nyman, o di Ludovico Einaudi, però non mi faccio venire una sincope e anche il Giovanni lo ascolto volentieri.

Ora, pare che tutti gli improperi di cui che  è stato il bersaglio, siano frutto di una estrapolazione da un discorso più ampio e che, insomma, tutti si sia partiti lancia in resta contro un mostro che nemmeno esisterebbe. Che inciviltà, mi sono detta!

Poi, ieri, durante un momento di cazzeggio compulsivo via Internet mi sono imbattuta in una frase di Beatrix Potter, con tanto di sua foto con coniglietto al guinzaglio; la frase dice, pressappoco, che ringraziando gli dei non è mai stata a scuola, altrimenti tutta la sua originalità le sarebbe stata strappata via.

E –  si intende – tanti saluti a Peter Coniglio. Beatrix Potter.jpg

Sarà il caldo, sarà l’acidità sempre in agguato, sarà stato un frullo improvviso di pelotas, mi è scattato il commento perfido: la signora, comunque, si è schivata anche la miniera (che toccava a suoi coetanei altrettanto sfuggiti alle grinfie della scuola) che avrebbe avuto gli stessi risultati perniciosi… con tanti saluti a Peter Coniglio.

Rimuginando tra me  e me, poi, mi sono resa conto che sono scattata per niente; innanzitutto chissà questa frase – che io ho interpretato come snob e insopportabilmente aristocratica- in quale contesto è stata pronunciata; in secondo luogo, mi sono resa conto che non sapevo granchè della sua vita e leggendo un po’, ho scoperto che era tutt’altro che snob e aristocratica; infine, come mi ha fatto ricordare il commento di un’amica, la signora in questione è l’autrice del coniglio che mi ha fatto sognare da bambina, e le cui storie ho letto e leggo ai miei figli.

Questo ultimo fatto resta; io non smetto di trovarlo bellissimo e non mi è passata la voglia di comprare i suoi libri.

Come non ho smesso di ascoltare Battiato dopo le sue ultime infelici esternazioni; o Branduardi, dopo avere scoperto che ha un carattere acidulo e insofferente… E dunque mi è venuto, una volta di più, il dubbio che certi autori vadano solo letti, ascoltati, ammirati attraverso le loro opere.

Non è detto che, umanamente, non siano immuni da banalità, volgarità o piccinerie – vere o presunte, contestualizzate o estrapolate – Quello che creano parla per loro… e resta. Punto.

Di musica e conigli…ultima modifica: 2013-07-29T22:33:02+02:00da gea.71
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3 Commenti

  • Resta vero questo e resta vero anche che d’estate girano parole e pelotas. E poi…viva la scuola sempre. Che potrebbe essere migliore di quello che è, ma questo è sempre colpa degli uomini.
    Ciao.
    Anna

  • cara Gea,
    leggendo il tuo post mi sono accorto di non essere alla tua altezza nella sensibilità verso gli artisti che toppano al di fuori della loro arte.
    Per alcuni di loro (parlo di semplici cantanti o attori che apprezzavo e non di pilastri della musica o del cinema) mi è bastata una frase o un giudizio non condivisibile per provare fastidio nelle loro apparizioni che accolgo con frasi standard poco corrette e ad alta voce… Vigliaccamente sono un pò meno selettivo verso le donne, ma un difetto in più che cosa vuoi che sia…

    Ciao carissima. Buon caldissimo. robi

  • Penso che la vittima si possa fare quando si è in due o poco più, quando la si fa in TV con eccesso di retorica si diventa penosi… per questo ad Allevi preferisco Bollani.
    Battiato invece è stato frainteso in modo assoluto: le puttane cui si riferiva erano i leccaculo di Berlusconi, attivissimi in questi giorni. Speriamo tolgano il disturbo a breve insieme al loro capo pregiudicato…
    Ci vorrebbe un’altra dichiarazione di Battiato per accelerare il tutto… 🙂