Domenica…
Domenica casalinga, forzatamente casalinga. Il piccolo si è ammalato: venerdì ha sfrattato la gatta deimei dal letto per fare il su pisolino – pimpante e battagliero come suo solito – per svegliarsi ammuffito e con la lacrima facile… Risultato: un bel trentotto e mezzo di febbre… Pazienza.
Per fortuna non devo più essere a scuola tutte le mattine – il riordino della biblioteca-metriali multimediali – pacchi di narrativa è abbastanza flessibile; le scartoffie burocratiche – non avendo gli e sami – si stanno pian piano esaurendo… Così me ne sono stata pressochè tappata in casa: ieri a guardare gli alberi che quasi venivano portati via da un vento – lo ammetto – spaventoso; oggi a spiare un cielo limpidissimo e – direi dal vociare che si sente venire dalla piscina – scaldato al punto giusto dal sole finalmente estivo.
Strano; avrei giurato di arrivare a sera isterica e snervata dalla reclusione… invece mi sento rilassata, nemmeno lo stiro ha potuto minare questo stato di grazia, fatto di niente… ma anche di letture, riflessioni a ruota libera, scambi epistolari, telefonate… e, sì, anche un po’ di tempo per il blog;-)) Buona serata.
Passando per caso di blog in blog,
mi è capitato di leggere questo post.
In effetti a volte la domenica
in casa a stirare può diventare
una sorta di reclusione,
specialmente
quando c’è una bella giornata.
Per me lo stiro è diventato
tempo di “riflessione”,
ma da quando ho l’asciugatrice,
il tempo si è ridotto.
Veramente un ottimo acquisto direi.
Così le mie riflessioni
le lascio tra le mie pagine
del mio libro virtuale.
E’ stato un piacere
passare di qua.
Buona serata.
Notturnolilla.
Questo post rilassa anche me. E’ stato un weekend strano. Momenti piacevoli, momenti incompresi, notti difficili. Però, non so… leggendoti mi è passato tutto il peso che avevo addosso. 🙂
Buona settimana Gea, intanto la scuola finita ti fa stare più
rilassata e puoi organizzare qualche giorno di vacanza.
Ciao da Giuseppe.
ho sempre preferito il “sabato del villaggio” alla fastidiosità della domenica. Buon, meritato, relax post-scolastico! robi
Buona settimana anche a te, anche se già iniziata (m)
Lo dico io che qualche volta anche il blog aiuta. Se non altro a condividere il vento e qualche giornata di innocua e quasi sorpendente serenità.Ed ora come sta il piccolo? Passata la febbre?
Un abbraccio a tutti e due.
Anna
Ciao, mi piace – quando ho tempo cioè quasi mai – visitare i blog di “amici di amici” e così sono capitata qui.
A distanza di una settimana, la piacevolezza di inaspettate domeniche “casalinghe” è sempre tutta da assaporare!
Buona vita
Francesca
… riconosco il fine settimana, ma giunto in quel di Lucca il sole spaccava le pietre e di vento nemmeno l’ombra, ammesso che ne abbia una… Ciao!