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9 Comments Tempo…
Tempo di ricominciare. Ho rimesso mano nella parte di libreria dedicata alla scuola e mi sono resa conto che l’estate è volata. Non ho nemmeno messo in ordine come si deve; non ho fatto il mio solito repulisti: così è come se – davvero- la scuola fosse finita la settimana scorsa.
Invece sono passati due mesi: il campus estivo di Sofia, il corso di nuoto, il mare, Vienna e Legoland, svegliarsi senza sveglia e leggere a letto… Tempo bellissimo. Sereno. Pieno di impegni piacevoli. Tempo trascorso.
Oggi primo Collegio: tempo di salutare i vecchi colleghi e conoscere quelli nuovi, anche se avrei preferito non perdere due delle mie colleghe preferite, quelle con cui ho condiviso l’ingresso in ruolo e l’anno di prova e altri patemi. Ma il buffo è che sono state surclassate – per i giri misteriosi e indecifrabili della burocrazia – da supplenti precari…
Oggi sarebbe stato tempo di conoscere quali classi avrò, ma il Dirigente, causa lungaggini “provveditorali” non ha ancora tutti i docenti necessari. Così ce ne siamo tornati a casa con la curiosità… Se non altro, dopo l’annus horribilis che ho passato, mi sono ritrovata – questa mattina – fresca e riposata, dopo una notte ininterrotta di sonno, con la certezza che, comunque vada, andrà bene.
Quel che non ammazza, ingrassa, e se son qui, la corazza ha tenuto. E’ tempo di metterla di nuovo alla prova;-)
è verissimo!!!
anche a me sembra che l’estate sia volata,
e mi ritrovo ancora tutte le cose che avrei voluto fare che invece non ho fatto…
Questo rincorrersi del tempo è il mio pensiero più inquietante. Mi rendo conto che si aspetta sempre il giorno dopo e in un attimo quello è già passato…
Bando alle chiacchiere, vedo che inizi il nuovo anno con l’ottimismo giusto, bene. A proposito dei tuoi libri e del susseguirsi veloce delle stagioni, ti confesserò una cosa (ma non la dire in giro). Prima, all’inizio dell’estate, io toglievo tutti i tappeti e li riponevo in vista dell’autunno. Ora non lo faccio più, fatica inutile, l’autunno arriva sempre prima di quanto si pensi. Detto tra noi, ora che ho una casa più piccola, i tappeti li sto anche eliminando, richiedono troppe cure e fanno ingombro…perciò…giù nel garage.
Buon lavoro dunque Gea, e scusa le chiacchiere di natura casalinga.
Piccola domanda solo apparentemnete fuori tema: che sorte proporresti per la Gelmini (niente censure politicamente corrette!).
Scherzi a parte, “con la certezza che, comunque vada, andrà bene.” è un incipit fantastico per chiunque, dovremmo scrivercelo su un post-it e attaccarlo in giro per casa. Serena domenica ML
(m.)
Pur avendo trascorso la peggior estate della mia vita, anch’io ho la sensazione che fortunatamente questa sia volata come un lampo! In bocca al lupo per il nuovo anno scolastico, spero che i tuoi alunni siano sempre educati e curiosi del sapere 🙂
Ciao e buon w-end
kisses
E si l’estate è volata via ed ora
di riaprire le scuole e l’attesa dell’autunno.
Buona domenica da Giuseppe.
Bentornata…sono sicura che la tua corazza sarà sempre all’altezza.
Ricambio il saluto, buon inizio di settimana! M.
ciao… buon inizio…
Ha ragione Di Pietro, è prioritario che cada il governo, impedire a questi e nella fattispecie alla ministra della p.i. di fare altri danni è fondamentale… E’ lei che ha creato i “surclassati” con le sue regole assurde che permettono la transumanza dei docenti e senza intenti di scambio culturale…
L’estate, davvero, chi l’ha vista? ci resta il malinconico autunno…