Feb 1, 2009 - Senza categoria    5 Comments

Sono una persona responsabile…

Sono una persoan responsabile… Ogni anno faccio i miei bravi controlli: dentista, dermatologa (per i simpatici nei che popolano la mia pelle), ginecologa (inutile spiegare), esami del sangue…

Anche quest’anno mi sono seduta davanti al mio medico curante: esami fatti ed esami da fare… E mi sono accorta che mi guardava come se fossi una bomba ad orologeria; improvvisamente si è reso conto che ho 38 anni (a Giugno) e da sempre il colesterolo oltre 300… E’ finita la vacanza… Altri esami, altri controlli e poi, io che sono una persona responsabile, dovrò adattarmi a farmaci, dieta… Sono uscita dallo studio con un fascio di ricette che neanche il pensionato più ipocondriaco può vantare: esami del sangue, delle urine, del fondo dell’occhio, delle carotidi, appuntamento al centro specialistico per le dislipidemie (leggi: mesi di lista per sentirsi ricordare di non fumare, non ingrassare, ricordati che morirai di infartoictusarterisclerosiechipiùnehapiùnemetta..)

Mi sono guardata nel riflesso di una vetrina – un metro e 72 per 55 chili, una specie di spaventapasseri ambulante…

Però sono una persona responsabile; ho infilato diligentemente le ricette nella borsa, ho spinto la porta del negozio nella cui vetrina mi sono specchiata e mi sono comperata un meraviglioso krapfen alla crema!!!!! Alla mia salute e del colesterolo.

Gen 25, 2009 - Senza categoria    5 Comments

Non ci sono…

Quando sto seduta ad ascoltare; quando guido nel traffico; quando mi rintano sotto le coperte, il libro in mano, o la penna per scarabocchiare sul mio diario… Non ci sono; non mi puoi trovare. Che sollievo! Pochi momenti, pochi chilometri, ma non ci sono. Non è per cattiveria, ne’ per dispetto, è solo un bisogno che sento e mi rendo conto di averlo sempre avuto. Anche il senso di colpa che cerco di allontanare… Sono sempre io. Oppure no?

Guardo le fotografie in bianco e nero; cerco gli sguardi delle donne da cui discendo e vorrei chiedere loro: ti sei mai sentita così? Ne avevi tutte le ragioni, più di me di sicuro, ma ti sei mai sentita così? Pressata, priva di pazienza, con la sensazione che tutto corra e tu non possa fermarlo? Il sospetto di non poter mai cedere, perchè non ci sarebbe nessuno capace di raccoglierti… Il desiderio di sapere se si sarà in grado di resistere alle vere prove,e nessuna voglia, in fondo, di scoprirlo.

Probabilmente sì. La risposta è sì. Cerco un po’ più a fondo, per capire quel guizzo negli occhi cosa è; un segreto? Uno sbuffo di impazienza? O un sorriso… dopo tutto un sorriso, decido. E mi sento meglio.

Gen 19, 2009 - Senza categoria    4 Comments

Sfoghiamoci (che fa tanto bene!)

In questo Lunedì di nebbia fitta, vorrei premiare col primo premio dell’intelligenza e della lungimiranza quel gran furbone a bordo del Range Rover che dopo avermi quasi tamponato – mi sono fermata per fare attraversare i pedoni – ha agilmente sorpassato per poi inchiodare sulle strisce.

Peccato! Non hai alzato il bonus dei punti -idiota con lo strike dei disgraziati che andavano al lavoro!

Ma come dice quel gran genio del mio amico, se viene la moria dei cretini, abbiamo trovato il primo che se ne va addirittura con tre giorni di anticipo!

Gen 18, 2009 - Senza categoria    1 Comment

Mi capita…

Mi capita di sentirmi frastornata, con le orecchie e la testa piene di discorsi e parole… Rispondere, riflettere, consigliare, valutare… Una fatica immane.

Mi capita, e mi vergogno ad ammetterlo, di perdere la pazienza; di sentirmi stiracchiata  a destra e a manca, una fatica immane per restare in piedi, per conservare un equilibrio… Diplomazia, dire e non dire, comprendere, scusare.

Perciò mi capita anche di avere voglia di chiudere: testa, occhi, orecchie, bocca… Basta. Letargo. Silenzio. Buio. Ma non si può. Una fatica immane raschiare il fondo per cercare una briciolina di energia interiore. Oggi va così.

Gen 9, 2009 - Senza categoria    7 Comments

Controllo qualità

Ovvero… delle soddisfazioni professionali.

Verifica di Storia. Argomenti: Rivoluzioni del ’48, Seconda guerra di indipendenza, Cavour, Garibaldi e i Mille, Unità d’Italia.

Su 25 compiti 7 sufficienze e 18 insufficienze (un 3, tre 5, tutte le altre 4)…

Lo Statuto Albertino era una forma di governo di Carlo Alberto (almeno hanno beccato il nome del re).

Cavour era presidente d’Italia, Ministro di non si sa cosa, non si sa quando che nel giro “di qualche tempo” fece l’unità d’Italia. La econda guerra di Independenza in un primo momento non diede risultati, poi, dopo “qualche mese” portò a delle vittorie.

In un punto imprecisato x della storia Garibaldi partì da Genova (accontentiamoci) e cacciò i Borbone dal Sud d’Italia, poi, dopo qualche tempo, fece l’Unità… Lasciamo stare Napoleone III che fu “incoronato Presidente” della Repubblica Francese… O gli accordi di Plombieres…

In Veneto, prima dell’unità governavano i Savoia e nel Lazio gli Austriaci; o per variare il Papa in Veneto e gli Austriaci in Lazio…

Insomma, direi che se il discrimine per valutare il lavoro svolto sono i risultati degli alunni, questi hanno avuto proprio un cane di prof!

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