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Lug 1, 2009 - Senza categoria    7 Comments

Da sola

Mi alzo. Scendo dal letto e cammino. Da sola.

Mi lavo. Faccio la doccia. Mi asciugo. Da sola.

Faccio pipì, e altre amenità. Da sola.

Cucino. Preparo un caffè. Carico la lavastoviglie. Da sola.

E avanti così, fino in fondo alla giornata; ogni gesto, ogni scontata azione… Quante ce ne sono che non ho elencato, semplicemente perchè non mi rendo nemmeno conto di che cosa significhi farle? Da sola.

Una sera suona il telefono e penso che sia arrivato il momento di andare al lago, con M. e L., le amiche delle elementari, per dare da mangiare alle carpe, lasciare le bimbe libere di giocare nei tubi giganti, mentre noi spettegoliamo e sparliamo dei nostri mariti… Come non detto; mentre le parole passano dall’oreccho allo stomaco, la nausea mi prende – e, come sempre mi succede in queste occasioni, il poco signorile impulso di imprecare – perchè il lago quest’anno non ci sarà.

L. ha avuto un ictus. Trentotto anni. Si riprenderà benissimo. A casa se la cavano. Però ha il sondino; non deglutisce. Non riesce ad aprire le palpebre. Però parla; non ha mai perso conoscenza.–

E io riesco solo a pensare c… c…c… E vedo L. quando andavamo alle elementari insieme, lei a piedi lungo il viale, poi arrivava mia mamma, che le dava un passaggio sulla nostra minuscola Cinquecento color crema…

Oppure L. che mi dice che si è innamorata e io la guardo negli occhi e capisco che è vero, ha proprio incontrato la persona giusta.

Non può essere successo a lei… E non può succedere a noi di chiudere la stagione delle partecipazioni, dei battesimi e delle belle notizie, per entrare in “questa” fase.

Invece è così; allora, mentre continuo ad imprecare tra me e me, prendo la macchinina e vado nel nuovissimo ospedale in cui L. è ricoverata – nel frattempo sono passate tre settimane; ci siamo sentite al telefono e io e M. ci siamo aggiornate a vicenda sulle novità… E’ bello accorgersi che in “questa” fase siamo ancora vicine, solidali, amiche…

Insomma, con un patetico pacchettino che contiene due paia di calze a righe bianche e rosa e un niente di lamè (cosa si porta a chi segue dieta liquida, non può leggere e non può tenere mp3 o similari in camera? io mi sono arenata sulle calze!) vado e  piombo in camera in contemporanea al pasto – carote, patate e Philadelphia und riso in bianco – stupendo! Sono ritornati i cibi solidi! Vedo L. muoversi e chiacchierare; e mentre riceve una telefonata del tipo “Poverina come stai? ti fa tanto male?” mi fa gli occhiacci e sghignazziamo sottovoce. Si ripenderà; adesso che l’ho vista sono più tranquilla. Siamo entrate in “questa” fase, ma possiamo farcela, così mi insegna la mia amica. Anche senza imprecare…

Giu 28, 2009 - Senza categoria    1 Comment

Relax

Prendo in prestito un meme da Tzugumi, così, per rilassarmi un po’. Chi vuole è libero di farlo suo.

Quando leggi un libro fai l’angolo alla pagina o usi un segnalibro ?
Per i libri uso sempre un segnalibro, fosse anche uno scontrino.

Quando leggo i fumetti, se sono miei, faccio l’angolo. Perché? Boh…


Hai già ricevuto libri in regalo ?
Sì, anche se sempre troppo pochi rispetto quello che vorrei.


Leggi in bagno ?
Sempre!


Hai mai pensato di scrivere un libro ?
No.


Cosa ne pensi dei libri tipo trilogie ?
Che finora non sono mai riuscita a leggerne una con ordine; mediamente parto dal secondo della serie, per poi risalire al primo ed eventualmente approdare all’ultimo…


Hai un libro che ritieni un “cult” per te ?
Sì… dunque: “L’opera al nero” di Margherite Yourcenar, “Il Signore degli Anelli” di Tolkien, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera


Ti piace rileggere i libri ?
Sì, quelli che ho scritto sopra e altri…


Ti piacerebbe incontrare gli autori dei libri che leggi ?

No; sono un’imbranata e non saprei neanche far loro i complimenti (sempre che siano ancora viventi;-)))

Ti piace parlare delle tue letture ?
Tantissimo! Quando incontro qualcuno con cui ho gusti in comune è sempre un’esperienza bellissima. E mi piace anche quando mi parlano di autori che non conoscono, spingendomi a scoprirli e invogliandomi a leggerli.


Come scegli i tuoi libri ?
O bighellonando in biblioteca, secondo l’ispirazione. Oppure cercando autori di cui mi hanno parlato.


Una lettura inconfessabile ?
“Ramses” di Christian Jaq.

 

Il tuo posto preferito per leggere ?
A letto.

Ma fondamentalmente posso leggere ovunque.


Qual’é il tuo libro ideale ?
Quello che dispiace chiudere e, nello stesso tempo, non vorresti finisse mai.


Leggere da sopra la spalla ?
Da patologica curiosa… ebbene sì, l’ho fatto.


Televisione, videogioco o libro ?
Televisione o libro, a seconda dell’offerta. Stop.


Leggere e mangiare ?
Sì, soprattutto a colazione  – se sono sola, o se in alternativa mi dovrei sorbire l’ennesima puntata dei Teletubbies, o dei Looney toons


Leggi con la musica, senza o non importa?
Niente musica, solo leggere, se lo faccio a casa, per mio relax. Però posso estraniarmi dalla confusione intorno, se il libro mi serve per ingannare l’attesa, ad esempio, in una sala d’aspetto.


Un libro elettronico ?
Non ci riesco… dopo un po’ mi frullano gli occhi.


Libro prestato o comperato ?
Per ora soprattutto presi dalla biblioteca (non ho molte finanze da destinare a questo passatempo), ma la mia biblioteca cresce pian pianino;-)


Hai già abbandonato la lettura di un libro?
Si…anche se all’inizio con senso di colpa. Poi Pennac mi ha assolto!


Qual’é il tuo primo libro d’amore che hai adorato
?
Il primo primo è stata una versione per ragazzi dei romanzi cortesi e in particolare “Tristano e Isotta”.


Il tuo libro preferito ?
Oddio… non l’ho citato prima ma credo “Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters.


Il tuo scrittore preferito ?
Solo uno?


Genere preferito ?
Fantasy, gialli, romanzi storici…


Qual’é il libro che non ti é proprio piaciuto ?
Sono stata fortunata, per ora solo l’avvio di “Ramses”.


Guardi i film dopo aver letto il libro ?
Mi è più spesso capitato il contrario, però sì, lo faccio.

Mi piace, mi incuriosisce vedere come sono stati trattati storia e personaggi.

 

Tieni i libri, li presti o li dai via ?
Li tengo. Li presto anche, ma solo a persone fidatissime.

 

 

Giu 20, 2009 - Senza categoria    3 Comments

Eppure…

Se corro veloce, abbastanza veloce  e abbastanza a lungo, da perdere il fiato, lasciando che il sibilo dell’aria mi riempia le orecchie, dove arriverò? Magari al prossimo collasso, ma forse sarò riuscita a non pensare, a non ascoltare quelle vocine subdole e maligne che sono sempre in agguato. Ci sono anche altri rumori che non vorrei più sentire, ma il fatto è che, andando avanti, mi accorgo che non è per niente indolore togliere – fattibile? – ciò che viene da te stesso. Paure, frustrazioni, rimpianto, apprensione, senso di chiuso e concluso. Sono qui. Devo stare qui.

Eppure è anche vero che se sono qui, se sono così, è perchè l’ho voluto, o sperato anche ardentemente in un qualche punto del passato…

Lo scatto devo tenermelo stretto, nascosto, devo usarlo per dare aria alla mente e al caos che racchiude; abbiamo tutti una mappa interiore? Un tracciato delle nostre personali paturnie e malinconie? A volte scorrono sottopelle, leggere come un piacevole brivido… A volte rombano nelle tempie, per poi infrangersi contro lo stomaco, lasciandoci inermi in balia di vertigine e senso di vuoto. E la bestia più insopportabile e tenace, il senso di inadeguatezza, di colpa, di non avere fatto abbastanza, di non avere tentato anche quel sentiero… ci sarà sempre, sarà sempre con me, inutile farsi illusioni. La bestia E’ me (e tanti saluti prof…).

Eppure a volte penso che tutto ciò mi tenga in vita; in un modo faticoso, e anche forse indesiderato, tutto ciò mi salva da altre bestie che mi fanno sinceramente più paura: apatia, disinteresse, indifferenza, disonestà mentale…

Giu 13, 2009 - Senza categoria    Commenti disabilitati su Intervallo

Intervallo

Finito lo scritto di Italiano. Il commissario clemente ci regala un sabato pomeriggio insperatamente libero: si correggerà tutto Lunedì…

Tornare a casa, prendere un caffè in solitaria… Mezzo croissant sopravvissuto alla colazione – e inaspettatamente buono anche se acquistata in supermercato… Imposte accostate per tenere fuori la calura che monta. Una replica di CSI che rincorrevo da tempo. Due ore vuote tutte per me. Oggi basta così.

Giu 2, 2009 - Senza categoria    4 Comments

A proposito di segreti

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Così… per sdrammatizzare un po’… e per lasciare un saluto. Per un po’ dovrò assentarmi e non avevo voglia di lasciare cose melense (tipo quelle sopra)… A presto, Gea

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