Giorno libero…
Oggi è la mia giornata libera. Nel senso che non devo andare a scuola; posso accompagnare i pargoli a scuola senza correre – e senza mangiarmi il fegato perchè qualcuno ha dimenticato qualcosa in corner sul divano…
Posso fare la spesa sulla via del ritorno; posso smontare le tende, pigiarle nella lavatrice, avviare il programma. Nel frattempo posso lavare i pavimenti, lustrare i vetri, così, appena il lavaggio finisce, posso rimettere a posto le brave tendine linde e profumate, che così si stirano da sole (piccolo trucco: avvolgerle bene in una nuvola di appretto spray- giuro che dopo non tentano neanche di spiegazzarsi!).
Posso uscire con una bracciata di appendiabiti di ferro, da restituire alla lavandaia, assieme al maglione di cachemire del consorte, il quale maglione sarei capace di infeltrire anche solo col pensiero…
Posso passare a pagare il simpatico canone Rai, così mi passa la tentazione di entrare nel negozio di cappelli dove l’oggetto delle mie mire è scontato del 50%…
E per consolarmi posso passare al forno, così almeno mi regalo una brioche alla cioccolata come solo loro sanno fare – più o meno due etti di pasta sfoglia, generosamente farciti – che dopo le verifiche di grammatica si correggono meglio…