Tempo…
Tempo di ricominciare. Ho rimesso mano nella parte di libreria dedicata alla scuola e mi sono resa conto che l’estate è volata. Non ho nemmeno messo in ordine come si deve; non ho fatto il mio solito repulisti: così è come se – davvero- la scuola fosse finita la settimana scorsa.
Invece sono passati due mesi: il campus estivo di Sofia, il corso di nuoto, il mare, Vienna e Legoland, svegliarsi senza sveglia e leggere a letto… Tempo bellissimo. Sereno. Pieno di impegni piacevoli. Tempo trascorso.
Oggi primo Collegio: tempo di salutare i vecchi colleghi e conoscere quelli nuovi, anche se avrei preferito non perdere due delle mie colleghe preferite, quelle con cui ho condiviso l’ingresso in ruolo e l’anno di prova e altri patemi. Ma il buffo è che sono state surclassate – per i giri misteriosi e indecifrabili della burocrazia – da supplenti precari…
Oggi sarebbe stato tempo di conoscere quali classi avrò, ma il Dirigente, causa lungaggini “provveditorali” non ha ancora tutti i docenti necessari. Così ce ne siamo tornati a casa con la curiosità… Se non altro, dopo l’annus horribilis che ho passato, mi sono ritrovata – questa mattina – fresca e riposata, dopo una notte ininterrotta di sonno, con la certezza che, comunque vada, andrà bene.
Quel che non ammazza, ingrassa, e se son qui, la corazza ha tenuto. E’ tempo di metterla di nuovo alla prova;-)