Dic 15, 2010 - Sogni e nostalgie    5 Comments

Galaverna

Di solito arriva più tardi, ma quest’anno il freddo, il freddo intenso è arrivato presto, così questo spettacolo magico – la galaverna – cristallizza alberi e cespugli… Tecnicamente non so bene dire se si tratti di nebbia ghiacciata, piuttosto che di brina, e forse nemmeno mi importa… Quello che mi rapisce davvero è l’atmosfera sospesa che queste giornate sanno regalare; nel grigio che nessun raggio di sole riesce a forare, il bianco perlaceo dei ricami di ghiaccio rischiara lo sguardo. Tutto è fermo, immobile e pietrificato… La bellezza della nudità, dell’essenzialità… La bellezza speciale e unica di un fenomeno legato al posto in cui sono nata e cresciuta…Albero con brina.JPG

E’ vero… il biancore delle case che ho visto in Grecia; il sole secco e abbacinante sulle colline gialle di stoppie, il mare ancora più azzurro contro tutto quel lucore… mi attirano e mi fanno pensare che lì potrei essere a casa…

Oppure le vie di Vienna, in cui mi sono sentita piccola, provinciale e smarrita, sotto l’enormità dei palazzi di fine Ottocento… eppure stranamente a mio agio, come se le pagine di tanta letteratura, in fondo, mi avessero già mostrato un po’ di quel mondo e potesse esserci anche lì un angolino in cui essere “a casa”…

La galaverna, che cade nel cuore dei mesi che più mi sono estranei –  i mesi freddi e torpidi, in cui vorrei solo poter imitare la lucertola che se ne va in letargo, per poi riemergere sotto i raggi del sole – proprio lei mi fa sentire “a casa”… mi regala la sensazione che anche nell’accerchiamento del gelo, si nasconde un cuore di luce, di perfezione… fuggevole, fragile, inimitabile…

Nov 18, 2010 - libri e fumetti    5 Comments

Libri libri libri…

Questa viene da Facebook… trattandosi di libri non ho saputo resistere… mettiamo le crocette di fianco ad ogni libro letto, poi si vedrà. Mi sono venuti in mente tantissimi altri titoli che qui non ci sono… se qualcuno vuole provare, può prelevare liberamente..

1 Pride and Prejudice – Jane Austen – X

2 The Lord of the Rings – JRR Tolkien – X

3 Jane Eyre – Charlotte Bronte -X 

4 Harry Potter series – 

5 To Kill a Mockingbird – Harper Lee 

6 The Bible –

7 Wuthering Heights – Emily Bronte – X

8 Nineteen Eighty Four – George Orwell 

9 His Dark Materials – Philip Pullman – 

10 Great Expectations – Charles Dickens

11 Little Women – Louisa M Alcott – X

12 Tess of the D’Urbervilles – Thomas Hardy – 

13 Catch 22 – Joseph Heller

14 Complete Works of Shakespeare -X (not complete, really)

15 Rebecca – Daphne Du Maurier

16 The Hobbit – JRR Tolkien X

17 Birdsong – Sebastian Faulk – 

18 Catcher in the Rye – JD Salinger 

19 The Time Traveler’s Wife – Audrey Niffenegger

20 Middlemarch – George Eliot –  

21 Gone With The Wind – Margaret Mitchell -X

22 The Great Gatsby – F Scott Fitzgerald 

23 Bleak House – Charles Dickens –

24 War and Peace – Leo Tolstoy –X

25 The Hitch Hiker’s Guide to the Galaxy – Douglas Adams 

26 Brideshead Revisited – Evelyn Waugh – 

27 Crime and Punishment – Fyodor Dostoyevsky X

28 Grapes of Wrath – John Steinbeck –

29 Alice in Wonderland – Lewis Carroll 

30 The Wind in the Willows – Kenneth Grahame  

31 Anna Karenina – Leo Tolstoy – X

32 David Copperfield – Charles Dickens –

33 Chronicles of Narnia – CS Lewis –X

34 Emma – Jane Austen- X

35 Persuasion – Jane Austen  X

36 The Lion, The Witch and The Wardrobe – CS Lewis – X 

37 The Kite Runner – Khaled Hossein – X

38 Captain Corelli’s Mandolin – Louis De Bernieres-

39 Memoirs of a Geisha – Arthur Golden- X

40 Winnie the Pooh – AA Milne-

41 Animal Farm – George Orwell – X

42 The Da Vinci Code – Dan Brown -X

43 One Hundred Years of Solitude – Gabriel Garcia Marquez 

44 A Prayer for Owen Meaney – John Irving-

45 The Woman in White – Wilkie Collins –

46 Anne of Green Gables – LM Montgomery – 

47 Far From The Madding Crowd – Thomas Hardy –

48 The Handmaid’s Tale – Margaret Atwood – 

49 Lord of the Flies – William Golding – 

50 Atonement – Ian McEwan- 

51 Life of Pi – Yann Martel-

52 Dune – Frank Herbert- 

53 Cold Comfort Farm – Stella Gibbons –

54 Sense and Sensibility – Jane Austen – X

55 A Suitable Boy – Vikram Seth

56 The Shadow of the Wind – Carlos Ruiz Zafon – X

57 A Tale Of Two Cities – Charles Dickens –

58 Brave New World – Aldous Huxley –

59 The Curious Incident of the Dog in the Night – Mark Haddon –

60 Love In The Time Of Cholera – Gabriel Garcia Marquez 

61 Of Mice and Men – John Steinbeck 

62 Lolita – Vladimir Nabokov 

63 The Secret History – Donna Tartt –

64 The Lovely Bones – Alice Sebold – 

65 Count of Monte Cristo – Alexandre Dumas – X

66 On The Road – Jack Kerouac – 

67 Jude the Obscure – Thomas Hardy –

68 Bridget Jones’s Diary – Helen Fielding – X

69 Midnight’s Children – Salman Rushdie 

70 Moby Dick – Herman Melville- 

71 Oliver Twist – Charles Dickens –

72 Dracula – Bram Stoker 

73 The Secret Garden – Frances Hodgson Burnett – 

74 Notes From A Small Island – Bill Bryson

75 Ulysses – James Joyce –X

76 The Inferno – Dante – X

77 Swallows and Amazons – Arthur Ransome

78 Germinal – Emile Zola –

79 Vanity Fair – William Makepeace Thackeray –

80 Possession – AS Byatt – X

81 A Christmas Carol – Charles Dickens 

82 Cloud Atlas – David Mitchell –

83 The Color Purple – Alice Walker – X

84 The Remains of the Day – Kazuo Ishiguro X

85 Madame Bovary – Gustave Flaubert – X

86 A Fine Balance – Rohinton Mistry –

87 Charlotte’s Web – EB White – 

88 The Five People You Meet In Heaven – Mitch Albom –

89 Adventures of Sherlock Holmes – Sir Arthur Conan Doyle – X

90 The Faraway Tree Collection – Enid Blyton –

91 Heart of Darkness – Joseph Conrad –X

92 The Little Prince – Antoine De Saint-Exupery – X

93 The Wasp Factory – Iain Banks –

94 Watership Down – Richard Adams –

95 A Confederacy of Dunces – John Kennedy Toole

96 A Town Like Alice – Nevil Shute –

97 The Three Musketeers – Alexandre Dumas X

98 Hamlet – William Shakespeare – X

99 Charlie and the Chocolate Factory – Roald Dahl –

100 Les Miserables – Victor Hugo –

Ott 24, 2010 - Senza categoria    5 Comments

In un giorno x…

Non va quando la stanchezza prende il sopravvento. Sono dove voglio essere – e questa, in questo momento, mi sembra la migliore definizione di felicità. Però sono stanca, svuotata.

Ho dato troppo? No. Ho dato male. Non si può investire in un lavoro una quota così alta di sangue, mali di stomaco e torcimenti di budella. Devo assolutamente trovare la giusta distanza. Ci sono posti in cui accoccolarsi e fare un nido – e quello è la mia casa, la mia famiglia, il mio letto circondato dai libri –  e ci sono posti in cui si va con slancio, ma dai quali ci si deve poi staccare.

Distanza. Se ripenso a questi mesi vedo tanto caos, dentro e fuori dal lavoro; e vedo rabbia, non sempre buona o ben indirizzata. Lavorare a contatto con le persone è faticoso; “Gli altri sono l’Inferno” sarebbe una frase di Sartre, che mi è stata riferita oggi.

Mi sembra eccessiva e forse anche sradicata dalle intenzioni e dal senso che avrebbe voluto darle il suo ideatore; di certo c’è che ci sono “altri” e “altri”. E di certo c’è che serve sempre una giusta prospettiva dalla quale guardare le cose… e le persone…

In un giorno x scrivevo queste parole…

Anche il tempo aiuta… queste cose le ho scritte qualche mese fa, e per fortuna, adesso, le rileggo con leggerezza. Non ci è dato leggere nel futuro, non ci è dato sapere se le decisioni che prendiamo siano giuste o no… in fondo solo la distanza del tempo ci permette di avere conferme o smentite… quando cerco di tirarmi su di morale, nei momenti duri, mi dico “Passerà”… Penso proprio all’istante in cui potrò ricordare la fatica come qualcosa che è ormai alle spalle… Perchè prima o poi succede… in un giorno x, ma succede… Oggi vorrei poter dire queste cose ad un’amica, che sta passando un momento particolarmente difficile… Uno di quei momenti che, malignamente, sembrano cedere il passo solo per fare spazio ad altri compari altrettanto pesanti da affrontare… il fatto è che quando questa parola  – passerà – ti esce dalla bocca, ha un suono così flebile e patetico, che ti passa quasi la voglia di pronunciarla…

Set 29, 2010 - Senza categoria    4 Comments

A perdere…

A perdere… vuoto a perdere… i pensieri, i sentimenti, quello che non ho capito e quello che ho immaginato. In sè non hanno peso, non hanno valore, perchè ho lasciato sfuggire un attimo. L’attimo in cui si può fare la differenza tra l’essere un semplice conoscente e dimostrarsi un vero amico. L’attimo in cui lasci le tranquille certezze per guardare davvero… per vedere… o per girarti dall’altra parte…

La vita è ingiusta. La vita è strana. La verità, forse, è che non esiste una sola vita, ma quella di ciascuno di noi. Le giornate che, per me, scorrono su binari tranquilli… la cosiddetta normalità – temuta e agognata – per altri sono una lenta risalita. O un continuo nascondersi perchè le parole hanno un altro significato quando porti dentro di te un silenzioso – eppure continuo e inesorabile – ticchettio. La vita può cambiare; in meglio, in peggio… Comunque non ce lo meritiamo.

Non si merita l’infelicità, così come non c’è merito nella felicità, nell’abbondanza… a meno di non essere abbastanza onesti da riconoscere la fortuna che ci tocca. A patto che non si dia per scontato…

In questi giorni mi aspetta un compito, gradito e temuto insieme; correggere delle bozze… e avanzare nella lettura… inoltrarsi in una storia che non è solo di carta… e che non tace, semplicemente, quando si chiude l’ultima pagina…

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