Dic 20, 2007 - Senza categoria    10 Comments

Così…

Avere voglia di andare al lavoro, così, semplicemente; dopo giornate grigie di piccole preoccupazioni, dopo notti insonni e un po’ arrabbiate. Essere contenta di tutto e di niente.

A volte mi chiedo quando crescerò; non si può continuare a portare sotto il cuscino un brandello di coperta a cui legare le proprie ansie sperando che il sonno se le porti via; non si può continuare ad essere così irriducibilmente lunatici, con gli stessi sbalzi d’umore che mi prostravano da adolescente. Sarà per questo che mi viene da ridere di cuore quando sto in mezzo ai miei scavezzacollo e ascolto le loro sbruffonate? Per poi ricordarmi che devo darmi un contegno e mantenere le distanze?

Non sapere cosa chiedere in regalo, quando sai che, nel limite del possibile, accontenteranno ogni tuo desiderio. Così, è buffo,no?… la lettera di Babbo Natale resta vuota; perchè in realtà sono montagne le cose che vorrei chiedere. Tutte squisitamente inutili, superflue… così stupendamente stupide che posso anche farne a meno. E altre cose non le chiedo nemmeno per scaramanzia; mi auguro solo che tutto continui così, sui binari tranquilli sui quali si viaggia da un po’.

Questa sera, se alzo lo sguardo all’abbaino, vedo una luna stupenda; non ancora piena, ma luminosa in un modo quasi doloroso. Sarà perchè il freddo ha smaltato il cielo di un blu corvino e starei, qui, così, un po’ infreddolita, ma con gli occhi pieni di questa luce perlacea e carezzevole a seguire il filo capriccioso dei pensieri lasciati liberi di scorrere tra le mie dita, così, come desiderano…
http://gea-71.myblog.it/media/02/01/bbd8b3819a2079840561d65d514c26fb.mp3

Dic 6, 2007 - Senza categoria    33 Comments

Preoccupante…

Probabilmente è l’astinenza che gioca brutti scherzi…d45b68daab1fee40b1d0d48f8ab0d769.png

Sono tornata al cinema dopo un anno e mezzo e mi sono dovuta accontentare del film delle Winx – Ratatouille se l’è beccato il consorte, ovviamente in coppia con la figlia; a me sono toccate le fatine… e mi sono pure piaciute!!!! Agghiacciante.

Come dice mio padre: brutta la fame…

Nov 15, 2007 - Senza categoria    10 Comments

Da tanto tempo…

Da tanto tempo non sognavo; e, soprattutto, da tanto tempo non facevo un bel sogno… Sempre più spesso le notti sono faticose, frammentate e corte. Ben venga il sonno di piombo, da cui riemergo quasi bagnata di torpore, cercando di assorbire riposo con ogni singolo poro della pelle…

Eppure mi mancano i mondi che popolano il buio dietro gli occhi; le mille immagini che compongono rompicapi sfuggenti, sui quali il mattino non riesce a far luce; o forse la mia testa rifiuta di far luce.

Per questo mi è ancora più gradito questo sogno, col suo inizio e il suo finale, l’atmosfera ariosa e serena che mi ha accompagnato tutta la giornata… C’eri tu, con quello sguardo sorridente e saggio; seduto rilassato, il cappotto nero posato attorno al tuo corpo grande, l’immancabile cappello. E c’era una di quelle chiacchierate che da tanto tempo non ci capita di fare – succederà ancora? Chissà… Oggi mi basta un sogno, miracolosamente puro da sensi di colpa e fumosità; mi basta la sensazione di ritrovare strade amiche, sentieri di parole nuove e, nello stesso tempo familiari, mi basta l’illusione di poter tornare indietro…

Nov 2, 2007 - Senza categoria    7 Comments

Bilancio in pareggio

Dunque… Il mese scorso, grazie all’autolettura dei contatori, non abbiamo pagato la solita bolletta da 130 euro di luce e da 200 e passa di gas…

Nella notte di Halloween qualcuno ha trovato molto divertente tagliarci una gomma – mal comune col tipo parcheggiato davanti a noi, ma nessun gaudio, neanche mezzo, chissà perchè…

Il gommista ci ha fatto notare che non potevamo sostituire solo uno pneumatico, perchè poi la tenuita di strada, il battistrada diverso bla, bla, bla… Ergo due gomme nuove, iva inclusa, più montaggio =165 euro l’una.

Dunque, moltiplico 165 per  due e sorpresa sorpresa! Fa esattamente come 200 più 130! Bilancio in pareggio. E che dio benedica Halloween, dolcetto e scherzetto e tutti i “buontemponi” – e vi prego di immaginare quelle virgolette piene di tutti i termini più fioriti e meno signorili che conoscete – di questo mondo…

Ott 26, 2007 - Senza categoria    30 Comments

Non si sfugge…

In questi giorni fioccano le cattive notizie. Riguardano tutte persone a me vicine, amici… Davvero è passato così tanto tempo da quando chiacchieravamo in quel parco, guardando i giochi dei bambini? Davvero sono vent’anni che ci conosciamo?  Ho ancora davanti agli occhi lo sguardo di S. che tiene sulle spalle suo figlio,  di due anni appena…

Un giro di boa. Che espressione malinconica e vera. Abbiamo compiuto il giro di boa: il lavoro, le famiglie che si formano, le nascite, i fidanzamenti… piano piano siamo approdati al punto in cui è più facile ricevere altri tipi di notizie.

Ma non si sfugge; la vita incalza e le sue stagioni sono fatte di frutti buoni e altri più amari. Fino a poco tempo fa pensavo che fosse una fortuna non essere toccati da certe disgrazie. E ovviamente lo è. Ma la domanda che mi pongo è: davvero quando non si è coinvolti in prima persona, ci si può sentire “fuori”.?

No, la risposta è no. Perchè come amico, compagno, vicino, comunque sei coinvolto. Non sei tu l’ammalato, o chi sta soffrendo per un lutto, ma c’è un ruolo anche per te . Sarai presente? Chiamerai? O lascerai perdere, dicendoti che non vuoi disturbare, non vuoi fare domande sciocche… Fare i conti con la sofferenza altrui, ho scoperto, può mettere a nudo la parte più vigliacca e piccina di noi stessi. Ci sono momenti in cui anche le persone più abili e chiacchierone non sanno bene a quali parole appigliarsi, ma forse non è questo l’importante, non è nelle parole che si riesce a trovare un senso a certi colpi e sofferenze. La presenza, il fatto di esserci, questo sì che è l’importante. Ascoltare, anche piangere insieme, e andare avanti.