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Ago 16, 2008 - Senza categoria    4 Comments

Quest’estate ho scoperto…

Lei! 1930200430.jpg

Mi è piaciuta subito… Sì, è un po’ che questo fumetto è uscito, ma, come si dice, ognuno ha i suoi tempi… Con calma arrivo anche io.

Tenera e cinica, buffa e corrosiva, intelligente e spietata… Chissà, forse mi ci sono affezionata subito perchè mi ricorda mia sorella. Alla quale l’ho immediatamente passata.

Un assaggio…

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 (Tratto da La bambina filosofica – Anatomia di uno sfacelo, di Vanna Vinci,  2004 Kappa Edizioni, Bologna)

 

 

Giu 25, 2008 - Senza categoria    4 Comments

Non se ne esce!

Dunque… ci voleva il telegramma per la nomina in ruolo, l’anno scorso, per farmi cedere; chissà, forse hanno delle cimici, o dei radar fenomenali, fatto sta che la simpatica Telecom mi ha chiamato proprio mentre ancora avevo la tremarella – giorno 12 Luglio 2007, ore 13.30 se vogliamo essere pignoli – e mi ha propostoAlice Home Tv… e la sventurata disse sì!!!!!!

Sguardi di fuoco del consorte, autoflagellazioni mie; poi ci siamo detti: “Proviamo, poi magari lo annulliamo”. Poveri ingenui!

In Settembre l’operatore ci ha detto che non c’era nessun problema, per disdire bastava un semplice fax al numero tal dei tali. Fatto.

In Ottobre arriva telefonata per chiedere se davvero  vogliamo recedere il contratto Alice Home; sì, certo. Bene, allora dobbiamo restituire il decoder, ma senza fretta, c’è tempo fino a Dicembre perchè comunque il pacchetto Alice Home, fino ad allora è gratis.

Dicembre: spedisco il decoder… e cominciamo a pagare le bollette per qualcosa che non possediamo più!

La sottoscritta si appella al consorte; l’uomo vero decide che dobbiamo aspettare per vedere la bolletta successiva – e arriviamo in Aprile!  Nuovo addebito; il consorte chiama, riceve un numero di pratica relativa al reclamo per i pagamenti non dovuti, con la promessa di essere richiamato. Dopo un mese chiedo, timidamente, se non è il caso di richiamare noi… Ma non sia mai! Non sto certo a correre dietro a “loro” quando sono “loro” che hanno torto e mi devono dare risposta (sic!). Cos’ arriva la fattura di Giugno e faccio quello che sapevo avrei già dovuto fare sei mesi fa: chiamo il 187. Quattro volte. Dunque: il reclamo è stato chiuso perchè il decoder non è stato restituito!  ???! Certo, signora, mi dice l’ennesimo operatore, noi nojn abbiamo la ricevuta del pacco inviato – e grazie al cavolo, me lo dite adesso che andava spedita?

In realtà io sono una signora e ho chiesto un numero di fax, poi ho preparato un plico di circa sei pagine tra fax inviati, rapporti di trasmisione e ricevute postali e ho mandato il tutto.

Il giorno dopo chiamo – il dì 23 Giugno 2008 – e l’ennesimo operatore mi assicura: tutto a posto, reclamo inoltrato ed evaso, avremo lo storno degli importi non dovuti… Evviva!!!!

Oggi, Mercoledì 25 Giugno ricevo sul cellulare il seguente sms: Servizio Alice: siamo lieti di informarla che l’offerta da lei richiesta è stata attivata sulla sua linea telefonica! Richiesta!!!!???!!!! Offerta!!!!!????!!!

Aaaarrrghhh!!!!!

Ma allora non c’è speranza…….  non se ne esce…………….

Giu 22, 2008 - Senza categoria    2 Comments

Davvero…

E’ davvero necessario dirsi tutto? Distillare in parole quello che passa per la testa e altrove, come fosse indispensabile dare nomi, tracciare sentieri nitidi, costellati di indicazioni…

Dirsi… Prima di tutto dire a se stessi… Fatica immane; a volte è molto meglio la pigrizia, lapigrizia mentale che abbasse cortine là dove dovresti scrutare, così nella penombra è più facile assopirsi e lasciare perdere.

Quanto fumo in queste parole; ma appunto, dire a se stessi non è sempre facile. Mi ha stupito la sensazione di piccolezza, di ristrettezza. Era da tanto che non la provavo; la consapevolezza che c’è qualcosa d’altro, al di fuori, che le scelte fatte hanno in parte tracciato un percorso escludendo altre possibilità…

La consapevolezza che ciò che per me è importante, in un’ottica diversa possa diventare una sciocchezza, un falso problema, un insulto… Davvero,  il segreto sta tutto qui; nel ricordarsi, ogni tanto, di che cosa valga la pena sperare; di che cosa valga la pena permettere che ci tolga il sonno. Il resto è strada da fare, vita da imparare e da vivere.

Per  tornare alla domanda iniziale, in realtà era retorica; una domanda per la quale ho già deciso la risposta, magari cercando in anticipo di sopire i sensi di colpa. O forse non è la vera questione; si potrebbe anche formularla così: a che scopo dire ciò che si sa in anticipo non verrà accettato,  o al massimo frainteso? Nell’un caso e nell’altro generando dissapori e sofferenza? Per compulsiva necessità di parlare? Voluttà della parola o horror silentii?

Davvero, ogni tanto vorrei semplicemente essere capace di stare in silenzio, di fare tacere, primi fra tutti, i miei pensieri.

 

Giu 13, 2008 - Senza categoria    6 Comments

Fatto…

Scrutinio… fatto;   verbale… fatto;    consegna pagelle… fatta;     relazione finale della mia materia…. fatta;

relazione finale della classe… fatta;   relazione per le attività del pomeriggio… fatta;    relazione per le attività alternative alle religione….. fatta;   ricordato ai colleghi le scartoffife che mi devono dare… fatto;

esame di terza media; sorvaglianza agli scritti di italiano…. fatto;   correzione fiume dei temi… fatto.

Raccolta verifiche…. fatto.  Consegna in copisteria della  tesi per l’anno finale… fatto. 

Stressato familiari e amici con umore pestilenziale… fatto.

Inveito e sacramentato contro burocrazia, rotture di scatole, scadenze pressanti… fatto.

Direi di essere a posto.

Mag 19, 2008 - Senza categoria    8 Comments

E piove!

Sto ascoltando le gocce di pioggia che allegramente tamburellano sul vetro. Non ne vuole sapere di arrivare la primavera… Giusto quando me ne sono stata incollata al computer per i miei lavori di scuola, fuori c’erano splendide giornate di sole. Così marito e figli sacramentavano per la clausura indotta…

Non è che adesso sia molto più libera; si stanno avvicinando gliesami di terza media e ho vinto – assieme aimiei studenti – la magnifica quarta prova ministeriale. udite udite: primo anno! E nessuno sa bene come e in che misura valutarla. L’importante è che la rimandiamo al Ministero per le valutazioni statistiche. Boh! Mi sa che dopo il diciassette di Giugno riprenderanno le giaculatorie sull’ignoranza degli studenti italiani e dei loro insegnanti…

Mamma mia! Manco da queste pagine da più di un mese e continuo a parlare di scuola. Mi annoio da sola…

Del resto non ho grandi cose da raccontare… O meglio: avrei tutto un groviglio di pensieri che non ho ancora avuto tempo di analizzare e non è facile trovare il bandolo. Si corre talmente tanto che veramente ho la sensazione che il tempo mi scivoli addosso; da un lato è un bene, perchè impegni noiosi e pesanti piano piano saranno solo un ricordo. Dall’altro, in mezzo, ci sono piccole perle che vorrei mi lanciassero bagliori ininterrotti: sono soprattutto certi momenti coi ragazzi a scuola, quando riesci davvero ad ascoltarli e a farti sentire; oppure gli attimi coi miei figli, quelle piccole scene di tutti i giorni quando, ad esempio, il piccolo si alza cercando la sorella, oppure lei gli prepara una piccola corona da principe… Sentimentalismi… Portate pazienza…